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Giovanni Borri

Amministratore Delegato di CANTONILAB

La sua formazione accademica comprende una Laurea in Economia Aziendale conseguita presso l’Università degli Studi di Torino, una Laurea in Scienze Motorie presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino e un Master presso la SDA Bocconi di Milano. Dal 1989 è Amministratore Delegato del Centro Azimut – Riabilitazione e Medicina dello Sport – di Biella e, dal 2005 al 2022, ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale della Casa di Cura del Policlinico di Milano, una struttura ospedaliera con 150 posti letto dedicata alla Riabilitazione Intensiva ad Alta Complessità. 

CantoniLab è un progetto ambizioso basato sull’integrazione tra tecnologia e competenza con una visione multidisciplinare, mettendo costantemente al centro il “percorso di cura” del paziente. L’attività clinica è quotidianamente accompagnata da attività di Ricerca Scientifica: questo significa avere un costante confronto sulla tecnologia e sulle procedure, aumentare la responsabilità professionale e sociale degli operatori, creare opportunità collaborative, contribuire al miglioramento e all’efficacia delle prestazioni. 

La sua filosofia di lavoro si fonda sulla convinzione che “per raggiungere l’eccellenza bisogna sentirsi a proprio agio nelle difficoltà”.

Giovanni Borri

Amministratore Delegato di CANTONILAB

La sua formazione accademica comprende una Laurea in Economia Aziendale conseguita presso l’Università degli Studi di Torino, una Laurea in Scienze Motorie presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino e un Master presso la SDA Bocconi di Milano. Dal 1989 è Amministratore Delegato del Centro Azimut – Riabilitazione e Medicina dello Sport – di Biella e, dal 2005 al 2022, ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale della Casa di Cura del Policlinico di Milano, una struttura ospedaliera con 150 posti letto dedicata alla Riabilitazione Intensiva ad Alta Complessità. 

CantoniLab è un progetto ambizioso basato sull’integrazione tra tecnologia e competenza con una visione multidisciplinare, mettendo costantemente al centro il “percorso di cura” del paziente. L’attività clinica è quotidianamente accompagnata da attività di Ricerca Scientifica: questo significa avere un costante confronto sulla tecnologia e sulle procedure, aumentare la responsabilità professionale e sociale degli operatori, creare opportunità collaborative, contribuire al miglioramento e all’efficacia delle prestazioni. 

La sua filosofia di lavoro si fonda sulla convinzione che “per raggiungere l’eccellenza bisogna sentirsi a proprio agio nelle difficoltà”.