
Elizabeth Foot Sandy
Ortopedia e Traumatologia
La Dott.ssa Elena Colombo si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1999 e ha conseguito la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso lo stesso ateneo nel 2004. Vanta 20 anni di esperienza maturata in ospedali di eccellenza come l’Ospedale G. Pini di Milano, l’Istituto Galeazzi e l’Ospedale San Gerardo di Monza. Per 10 anni ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Reparto di Ortopedia e Traumatologia presso Casa di Cura Igea di Milano.
Attualmente esercita presso studi privati a Milano e nell’hinterland. È co-autrice di articoli pubblicati su riviste scientifiche.
Le sue aree di competenza includono la diagnosi e il trattamento delle patologie osteo-scheletriche, con particolare esperienza nella terapia infiltrativa intra-articolare, inclusa la somministrazione di PRP, e nel trattamento con onde d’urto focali.
Del suo approccio lavorativo dice: “il paziente al centro della diagnosi nella sua unicità per impostare il corretto iter terapeutico, sia esso chirurgico che riabilitativo”.
La Dott.ssa Elena Colombo si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1999 e ha conseguito la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso lo stesso ateneo nel 2004. Vanta 20 anni di esperienza maturata in ospedali di eccellenza come l’Ospedale G. Pini di Milano, l’Istituto Galeazzi e l’Ospedale San Gerardo di Monza. Per 10 anni ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Reparto di Ortopedia e Traumatologia presso Casa di Cura Igea di Milano.
Attualmente esercita presso studi privati a Milano e nell’hinterland. È co-autrice di articoli pubblicati su riviste scientifiche.
Le sue aree di competenza includono la diagnosi e il trattamento delle patologie osteo-scheletriche, con particolare esperienza nella terapia infiltrativa intra-articolare, inclusa la somministrazione di PRP, e nel trattamento con onde d’urto focali.
Del suo approccio lavorativo dice: “il paziente al centro della diagnosi nella sua unicità per impostare il corretto iter terapeutico, sia esso chirurgico che riabilitativo”.